Per secoli, ma che dico, millenni, abbiamo associato la ricchezza a cose fisiche o comunque in qualche modo tangibili. Case, animali, terreni, relazioni, posizione sociale, automobili, elettrodomestici, gioielli, e… denaro contante.
Unità di misura della tua ricchezza, garantita dal tuo stato sovrano e riconosciuta a livello internazionale. Denaro che può essere posseduto fisicamente, con banconote e monete, o essere depositato presso una banca.
Garantito dall’oro, dai caveau, da un rapporto di fiducia tra banca e cittadino, senza ingerenze da parte di entità statali o private che ti chiedono da dove vengono quei soldi che depositi e perché li stai ritirando e come e dove vuoi spenderli.
Poi sono arrivati i bancomat, le tessere elettroniche con il pin, i pos, e infine, le transazioni online. Questo sembra essere molto comodo e sicuro ma… é tutto oro quello che luccica? Soprattuto quando non luccica più, perché
é fisicamente scomparso?
Vediamo quindi i pro e i contro dell’abolizione del contante.
Partiamo dai pro.
1) Nessun ladruncolo potrà più derubarti.
“O la borsa o la vita!”. Ricordate? Questa frase non avrà più senso. Ti entrano i ladri in casa? Non potranno più rubarti i contanti, dovranno limitarsi ad oggetti di valore o a spaccare tutto.
2) Spariranno vu cumprà e accattoni.
“Amico, hai un euro? 50 centesimi” Certo, tira fuori il pos che te li do. Li abbiamo fregati.
3) Fine della piccola evasione fiscale.
Il barista vuole un euro e 20 per il caffè? Bene, hehe, ora dovrà pagarci 22 centesimi di iva! La pacchia é finita. Lo stesso vale per l’idraulico, che anzichè chiederti 30 euro per ripararti il rubinetto, te ne chiederà 36.
Certo, questo non avrà alcuna influenza sul 99.99% delle evasioni fiscali, in quanto le multinazionali del digitale non spostano 2.000 milioni di euro in un paradiso fiscale stipandoli in contanti nella stiva di una nave, ma usano proprio l’internet banking, ossia li spostano con un click.
Ma chi se ne frega? A me sta sulle balle il mio vicino di casa, che ne so delle multinazionali e delle navi? Non sono mai uscito dalla provincia di Monza e Brianza!
4) Salute.
I soldi contanti, che passano di mano in mano, sono pieni di germi e virus. Ricordate il periodo del Covid? Dicevano di non usare i contanti, ma solo le carte, meglio se contact-less, così dovete solo appoggiarle, un attimo, in modo molto fluido.
Veniamo ora ai contro.
1) Abolizione della proprietà privata.
Tradotto in parole povere: tu non possiederai più niente.
Passerai da 20mila euro a zero. Da centomila a zero. Da niente, a niente 2.0.
Come dicevamo all’inizio, i contanti, anche se depositati in una banca, e quindi non più derubabili dai ladri che ti entrano in casa o ti rapinano per strada, che era il punto uno dei pro, e, posso dirlo, quello di gran lunga più importante e serio, dicevamo, i contanti, sono tuoi e solo tuoi ed effettivamente tuoi.
Ah, e vi ricordo che i soldi si rubano anche online. Mai sentito parlare di carte clonate e truffe online? Quindi, tornando al punto.
Se tu hai 200 mila euro in contanti, tu hai un potere di acquisto di 200 mila euro. Qui, ora, effettivo. Se invece hai 200mila euro su un conto online, questi sono tuoi solo apparentemente, finchè il gestore ti da l’ok. Se il gestore decide di chiuderti il conto e di metterlo a zero, tu domani, d’improvviso, non hai più niente. E a garantire i tuoi averi non c’è un bene fisico, non c’è l’oro, non c’è la banca d’Italia, non c’è il tuo stato sovrano, ma solo una app, gestita da non si sa chi, dai burocrati europei, da una multinazionale americana o cinese, e con pieni
poteri sulla tua vita.
Oggi c’è il Covid? Bene, tu fai una manifestazione contro il green Pass, e lo stato canadese ti blocca il conto. Successo davvero. (Il Canada ha congelato i conti correnti dei camionisti no vax che hanno bloccato Ottawa (fanpage.it))
C’è la guerra tra Russia e Ucraina? Tu lavori da anni in Russia, hai dei soldi in un conto in europa e cittadinanza russa? Sei sposato con una russa e vivete in Italia da 20 anni? Soldi sequestrati, conto bloccato. Successo. (Conto corrente bloccato per una giovane mamma russa e suo marito | News – SardegnaLive)
“Eh, ma io non sono un fottuto no vax filo putiniano, quindi non ho nulla da temere”. Ok.
Hai una famiglia con due figli da mantenere, sono due anni che fai sacrifici, ma ora sei contento perché stai portando a casa il mega uovo di pasqua e stai per dire ai tuoi famigliari che finalmente comprerete la caldaia nuova, rimetterete il lavandino nel bagno e forse andrete tutti in vacanza per una settimana, e
come tutte le sere dopo la tua giornata di duro lavoro percorri il vialone deserto.
Arrivato a casa ti arriva una notifica e scopri che il tuo conto é in rosso di 10mila euro e presto ti staccheranno la luce, il riscaldamento e ti metteranno un’ipoteca sulla casa. Questo perché negli ultimi 6 mesi hai percorso per 72 volte il vialone alla velocità di 62km/h contro i 30 previsti nel tratto di competenza della provincia autonoma di Careggi collina e dei 20 previsti dalla comunità metropolitana di Quinto basso secondo la normativa europea 17.8.90, e tenuto conto che il tuo profilo é attenzionato dall’algoritmo di intelligenza artificiale in
quanto in data 13 ottobre 2007 hai pubblicato un post non in totale disaccordo con la narrazione complottista dell’epoca.
Bello il medioevo. “Quanti siete, cosa trasportate? Un fiorino”. E tu gli davi il fiorino. Ma a un certo punto potevi dirgli. “Ma vaffanculo”. Domani invece il fiorino ti verrà tolto in automatico. E non potrai farci niente.
“Eh, ma io rispetto sempre tutte le regolamentazioni, dazi, gabelle, regole comunali, condominiali, provinciali, parrocchiali, regionali, nazionali, europee, Nato, fanno tutto la mia auto e il mio cellulare in automatico perché li ho aggiornati alla versione 23.1.2…”
Ok, però la tua caldaia non é in regola con la legge 742 para bis del 12 marzo 2024, che contraddice quella dell’11 marzo che a sua volta ribalta quella del 10, perchè antani, dunque la tua casa non é green quindi tu sei cattivo, guarda il drone che piange, fuori dalla tua finestra, e ti osserva sempre, perché noi
sappiamo cosa devi fare… E non spegnere il cellulare. Mai!
E il tutto mentre c’è un povero vecchietto attaccato alle macchine e ai respiratori, con dieci monitor davanti, e mille miliardi di euro sul conto che dice “ioooo, sono il padrone del mondoooo… vivrò in eterno…”
E mentre magari, in altri posti nel mondo, ci sono milioni di persone che vivono la loro vita serena, si amano, litigano, fanno la pace, rischiano, si emozionano, vivono. Perché hanno la fortuna di non essere così civili come noi.
Quindi, ok, le transazioni online sono fantastiche e comode, così come le carte elettroniche, e io sono il primo ad usarle.
Ma l’abolizione del contante, assolutamente no!
Anche perché é assurdo dover avere per forza una strumentazione elettronica, un collegamento online, pagare delle commissioni per un’operazione di pagamento che prima veniva svolta in modo più semplice e veloce e meno oneroso. Questo non é progresso, è il suo esatto contrario, e l’assurdità é ancora più evidente quando si tratta di piccoli pagamenti quotidiani.
Una volta c’erano contanti e assegni. Internet ed elettronica possono essere utili al commerciante per verificare che l’assegno sia coperto, tutto qui.
Poi, uno se vuole, per comodità e sua scelta, può pagare con buoni, carte, cellulare, quello che vuole.
La tecnologia é progresso solo quando semplifica e migliora la vita di chi la utilizza, e che quindi la sceglie liberamente e senza imposizioni.
Ma oggi sembriamo essere passati dalla società del progresso tecnologico, dove tutti volevano comprare l’auto anziché andare a piedi, tutti volevano avere un frigo in casa e così via, alla società dell’imposizione, dove ti costringono a prendere l’auto elettrica anche se più cara e meno funzionale, ti costringono a fare lavori in casa tua sennò te la espropriano, ti costringono a farti il conto online sennò perdi i soldi. Il tutto condito da sensi di solpa che vogliono inculcarti a forza, con una manipolazione continua.
Questa deriva fanatica ed autoritaria deve finire.
Non c’è alcuna ragione per abolire il contante, e uno stato che non garantisce la tua proprietà, non é uno stato di diritto enon va rispettata la sua autorità.
E se io ho dei contanti pagabili a vista al portatore, e decido solo e soltanto per mia libera scelta di versarli in un conto,devo poterlo fare, senza alcun limite, vincolo e giustificazione. Salvo rari casi in cui, che so, voglio versare 10milioni di euro e sono già attenzionato per riciclaggio e reati mafiosi.
Ma non che vai alla banca d’Italia a cambiare 2000 euro in contanti perché li vuoi tenere in pezzi da 100 e ti chiedono di dichiarare da dove provengono. Cosa cazzo ne so da dove provengono, sono contanti, mica c’è scritto su ogni banconota! Sono soldi, validi, sono miei, e nessuno deve espropriarmeli o limitarne l’uso. Altrimenti, lo stato viene meno al suo primo scopo: quello di
garantire e difendere la mia proprietà privata.
E a questo punto, io non ho più alcun obbligo di rispettare l’autorità statale, se non per un mero rapporto di forza, allo stesso modo in cui rispetto chi mi punta una pistola contro, nel mentre me la punta ed io sono disarmato.
E solo finchè sono disarmato. Spero che ci siamo capiti.
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